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Tutti arriviamo dall’acqua: il potere rigenerante del contatto con questo prezioso elemento

Tutti arriviamo dall’acqua: il potere rigenerante del contatto con questo prezioso elemento
28 Maggio 2024 Centro Sportivo di Corsico

Immaginati immerso nell’acqua, ascolta il suo abbraccio avvolgente. Non ti senti, subito meglio?

Fin da bambini, impariamo quanto sia benefico un bagno caldo e quando sia rivitalizzante il gioco nell’acqua. Il contatto con l’acqua è per tutti noi un ricordo ancestrale, il ricordo di un tempo protetto in cui ci preparavamo per entrare in questo mondo.

L’acqua può trasformare il nostro stato fisico, mentale ed emotivo.

Se ci pensi, anche solo l’entrare in acqua può procurarti benessere, a partire dal fatto che il tuo peso “si riduce” grazie alla spinta idrostatica. Se non hai provato, è il momento di sperimentare: l’acqua sostiene il tuo corpo, permettendoti di muoverti con maggiore libertà e meno dolore, migliorando la flessibilità e la forza muscolare, senza il rischio di infortuni.

Il contatto con l’acqua può migliorare significativamente la tua circolazione sanguigna. L’acqua fredda, in particolare, stimola la vasocostrizione seguita dalla vasodilatazione, un processo che favorisce il flusso sanguigno e contribuisce a ridurre l’infiammazione e il gonfiore.

Arriviamo tutti dall’acqua. Sarà per questo che essa continua ad avere per noi un grande potere calmante.

Molti studi spiegano quanto il tempo trascorso vicino all’acqua possa ridurre significativamente i livelli di stress e ansia.

Ci sarà un perché se tutte le più grandi culture dedicavano tempo al contatto e all’immersione nell’acqua! Pensiamo all’antica Roma e alle sue terme, pensiamo alla tradizione indiana d’immersione nel grande fiume Gange per purificare corpo e mente.

Queste civiltà facevano del contatto con l’acqua un elemento di sicuro benessere. L’acqua era vista come un simbolo di purificazione e rinascita.

Ecco alcuni esempi di grandi civiltà per le quali l’acqua era un elemento fondamentale:

Mesopotamia

Le civiltà mesopotamiche, come i Sumeri, gli Assiri e i Babilonesi, si svilupparono lungo i fiumi Tigri ed Eufrate. L’acqua era fondamentale per l’agricoltura tramite l’irrigazione, che permetteva di coltivare cereali e sostenere grandi popolazioni. In questa regione, l’acqua era spesso associata agli dèi. Enki, il dio dell’acqua, della saggezza e della creazione, era una delle divinità principali. L’acqua simboleggiava la vita e la fertilità.

Egitto

Il Nilo era la linfa vitale dell’Egitto antico. Le sue piene annuali depositavano sedimenti fertili sulle rive, essenziali per l’agricoltura. Il Nilo era anche una via di trasporto cruciale. L’acqua del Nilo era vista come sacra e legata al dio Hapy, che rappresentava la piena annuale. Era anche associata alla dea Iside, che simboleggiava la fertilità e la maternità. L’acqua era usata nei rituali di purificazione.

Grecia

Nell’antica mitologia greca, l’acqua era personificata in molte divinità e creature mitologiche. Poseidone, dio del mare, era una delle divinità più importanti. Le ninfe dell’acqua, come le Naiadi (sorgenti e fiumi), erano considerate spiriti benevoli che potevano favorire o danneggiare gli esseri umani.

Roma

I Romani eccellevano nell’ingegneria idraulica, con acquedotti che portavano acqua fresca nelle città e ai loro famosi bagni pubblici (terme). L’acqua era cruciale per l’igiene e la vita urbana.

L’acqua era associata a varie divinità, come Nettuno, dio del mare. Le fontane e le sorgenti erano spesso dedicate a ninfe e divinità locali. I Romani vedevano l’acqua come un simbolo di potere e civiltà.

India

L’acqua aveva un ruolo centrale nella spiritualità e nei rituali. Il Gange era ed è considerato un fiume sacro e le sue acque sono ritenute purificatrici. Le abluzioni rituali nei fiumi erano (e sono ancora) praticate per la purificazione spirituale.

Cina

I grandi fiumi cinesi, come il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro, erano essenziali per l’agricoltura e la sussistenza delle popolazioni. La gestione delle acque era cruciale per prevenire inondazioni devastanti.

L’acqua era vista come un simbolo di saggezza e vita. Nel Taoismo, l’acqua rappresenta la flessibilità, la forza e la natura incessante del Tao. Le divinità fluviali erano venerate e si credeva che avessero poteri influenti sul destino degli esseri umani.

L’acqua è e rimane ciò che è sempre stata anche se, senza dubbio alcuno, è la nostra mentalità ad essere cambiata. Ed è proprio per questo che il ritorno ad un contatto rigenerante con essa sarebbe di grande utilità a tutti noi.

Non possiamo certo arrestare i cambiamenti della nostra società ma possiamo fare il possibile per cercare un momento nella nostra giornata per ritornare all’acqua, elemento dal quale arriviamo, elemento che silenziosamente può ricostruire uno stato armonico in noi.